domenica 31 gennaio 2021
Mel Bonis, compositrice
Mélanie Helene Bonis nacque da una modesta famiglia borghese. Vivace e risoluta, crebbe in un ambiente ostile, accostandosi al pianoforte da autodidatta; all’età di dodici anni un amico di famiglia, Monsieur Maury, convinse i genitori a darle un’istruzione musicale. Fu allieva di César Franck e successivamente, al Conservatorio di Montmartre, divenne collega di armonia e composizione di Claude Debussy e Gabriel Pierné. All’epoca una donna non poteva aspirare alla professione di compositrice, per cui Mélanie decise di trovare uno pseudonimo che non rivelasse necessariamente la sua identità femminile: Mel.
Si innamorò di Amédée Landely Hettich (1856-1937), un giovane studente di canto, poeta e giornalista, e iniziò a musicare le sue poesie; la passione artistica li legò intensamente, ma i genitori di Mélanie videro in quest’empatia un pericolo incombente per la figlia e si opposero al matrimonio.
La costrinsero a lasciare il Conservatorio, rinunciando alle lezioni del già citato Franck, di Ernest Guiraud e di Ambroise Thomas e soprattutto alla borsa di studio in armonia.
Nel 1883 i due organizzarono invece, contro la sua volontà,
il matrimonio con Albert Domange, un ricco uomo d’affari, vedovo, padre
di cinque figli e più grande di Mel di venticinque anni, il quale,
inoltre, detestava la musica.
Le nozze
ebbero comunque luogo. “Madame Domange” svolse il ruolo di moglie e
madre (diede ad Albert tre figli) alla perfezione per dieci lunghi anni.
A dare una direzione nuova alla sua vita fu un incontro casuale con Amédée, il quale la convinse a riprendere la composizione, presentandole il noto editore Alphonse Leduc. Le poesie di Amédée vennero musicate da Mel e pubblicate in alcune raccolte (quella che più rappresenta il loro amore, spirituale, artistico e simbiotico, è Elève-toi, mon âme).
Mélanie era molto religiosa e di forti principi etici;
è probabile quindi che per lei riprendere la relazione con Amédée sia
stato difficile e tormentato; fatto sta che dai due nacque una bambina
mai riconosciuta legalmente, Madeleine, data alla luce durante un
presunto viaggio in Svizzera per delle cure termali e affidata ad una
cameriera, ma sempre seguita da lontano.
I
sensi di colpa e la convinzione di avere tradito quella sorta di
moralità che aveva ricevuto in educazione dalla famiglia, la distrussero
giorno dopo giorno; si risolse ad accettare la corrispondenza con
Amédée soltanto per scambiare notizie su Madeleine.
Trascorse gli ultimi quindici anni di vita nel dolore, per lo più a letto; la depressione però non le impedì di continuare a scrivere fino alla fine dei suoi giorni. Il corpus delle
sue composizioni ne comprende circa trecento: sessanta per pianoforte
solo, a quattro mani, per due pianoforti e dei volumi di tecnica,
ventisette melodie, tra cui una dozzina per duetti e/o coro, venticinque
canti religiosi, trenta per organo, venti di musica da camera (in varie
formazioni, dal trio al sestetto con pianoforte), undici opere
orchestrali.
Il suo stile compositivo è
essenzialmente romantico, arricchito da un ricercato impressionismo,
frutto di varie ispirazioni melodiche ed armoniche.
Dagli inizi del secolo fino alla prima guerra mondiale, era possibile ascoltare i pezzi di Mel Bonis nei salotti parigini o nelle sale da concerto, ma non con il risalto che le sue composizioni meritavano. Nonostante la stima dei colleghi compositori e musicisti, l’educazione un po’ chiusa di Mélanie e la sua fragilità non le permisero di assecondare l’evolversi repentino dei costumi della società; si rifugiò ancor di più nel suo credo religioso e si spense (per una strana coincidenza a pochi mesi di distanza dalla morte del suo unico amore Amédée) con il grande rammarico, comunicato in una lettera scritta alla figlia, di non potere ascoltare la propria musica.
sabato 30 gennaio 2021
La vergine azzurra Libro di Tracy Chevalier
XVI secolo, Francia: Isabelle du Moulin è una splendida ragazza dai capelli color rame, chiamata da tutti nel villaggio con lo stesso nome della statuetta della Vergine che il duca de l'Aigle ha portato un giorno in paese: la Rossa. Dall'arrivo di Monsieur Marcel, coi suoi sermoni contro la Vergine, quel nome è diventato un tormento. Non è più un affettuoso nomignolo ma il nome di una strega, il sinonimo stesso di una malvagia creatura in un villaggio accecato dal fanatismo della Riforma. Quando resta incinta del giovane Tournier, a Isabelle non resta altro che abbracciare, dopo le persecuzioni seguite al Massacro di San Bartolomeo, fino in fondo la sorte dei Tournier: l'emigrazione nel villaggio svizzero di Moutier e un destino sconvolgente e inaspettato.
Il grammofono
Nel 1887, Emile Berliner brevettò negli Stati Uniti una variante del fonografo chiamata "grammofono" (in inglese gramophone).[4] A differenza del fonografo di Edison, il grammofono leggeva le incisioni presenti su un disco (detto disco fonografico) e non sulla superficie laterale di un cilindro.
venerdì 29 gennaio 2021
Dobbiamo abituarci all'idea ...
Dobbiamo abituarci all'idea: ai più importanti bivi della vita, non c'è segnaletica.
giovedì 28 gennaio 2021
Un libro magnifico Il Significato della notte (TEA)
Un libro magnifico, che ho amato moltissimo e che ho letteralmente divorato. Lo consiglio caldamente 😉
mercoledì 27 gennaio 2021
Durante i lavori di ristrutturazione di un antico palazzo nel centro storico della città ...
Lecce, 5 febbraio 2005.
martedì 26 gennaio 2021
Dal film d'amore "Harry ti presento Sally "
Adoro il fatto che tu abbia freddo quando fuori ci sono 25 gradi. Adoro il fatto che ci metti un'ora e mezzo per ordinare un panino. Adoro la piccola ruga che ti si forma sul naso quando mi guardi come se fossi matto. Adoro il fatto che dopo aver passato una giornata con te, possa ancora sentire il tuo profumo sui miei vestiti. E adoro il fatto che tu sia l'ultima persona con la quale voglio parlare prima di addormentarmi la notte. Non è che mi senta solo, e non c'entra il fatto che sia Capodanno. Sono venuto qui stasera perché quando ti rendi conto che vuoi passare il resto della tua vita con una persona, vuoi che il resto della tua vita inizi il prima possibile.
Il giardino dei segreti di Kate Morton (Sperling & Kupfer)
Oggi vi consiglio un libro che mi è piaciuto moltissimo.
lunedì 25 gennaio 2021
Youkali, dipinto della pluritalentuosa Anna Chiara ❤️
Youkali, uno splendido trio etnoclassicjazz composto da me, Vincenzo De Nitto e Angelo De Crisantis. Nella foto noi tre e Bart visti e dipinti dalla pluritalentuosa Anna Chiara ❤️
FLOR DE YUMURI Valentina Madonna soprano
domenica 24 gennaio 2021
Sì a Sanremo? Sì alla riapertura dei teatri e dei luoghi di cultura
Se aprono per il Festival di Sanremo DEVE essere consentito aprire OGNI TEATRO od auditorium a parità di condizioni !! È ora di farci sentire !!
Il tuo corpo è un’ isola segreta, lontana ..
'il tuo corpo è un’ isola segreta, lontana ..
Questo paese è perso per sempre ...
Moni Ovadia furioso: "Teatri e cinema chiusi ma si dà priorità a Sanremo, siamo un paese miserabile"
sabato 23 gennaio 2021
Le figlie delle onde di Valentina Madonna (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
Lecce, 5 febbraio 2005.
Durante i lavori di ristrutturazione di un antico palazzo nel centro storico della città vengono rinvenuti, nei sotterranei, i resti di una giovane donna sconosciuta. Il prezioso rosario che stringe tra le dita potrebbe forse rivelare la sua identità: l’iscrizione presente sulla medaglietta del monile rimanda all’Ancilla Domini, un collegio seicentesco poco distante, dal quale, in una notte d’estate del 1938, due studentesse, Miranda D’Amelio e Celeste Barsi, erano svanite nel nulla insieme a Guido Alatri, il loro affascinante maestro di musica di origini ebraiche.
Partendo da quell’austera struttura religiosa, Anna, una pronipote di Celeste, riuscirà, tra colpi di scena e incredibili rivelazioni, a far luce sulle ragioni che costrinsero i tre a fuggire, facendo emergere dagli abissi del passato una verità scomoda e inquietante che rimanda agli anni del secondo conflitto mondiale.
In una sorta di vorticosa caccia al tesoro, con una scrittura feroce ed elegante, Valentina Madonna fa muovere i protagonisti della propria nuova opera tra i vecchi vicoli della città barocca e lungo le coste frastagliate dello Jonio, tra le cui onde, come ammalianti sirene, sembrano ondeggiare sinuosamente amori e torbide passioni, menzogne e segreti, enigmi e messaggi in codice.
Così come era stato per il suo primo romanzo, Capelvenere, l’autrice torna a raccontare in modo poetico il Salento, una terra magica e ricca di leggende, di nuovo teatro di eventi tanto tragici quanto romantici. Ed è su questo suggestivo e ideale palcoscenico che personaggi e vicende nati dalla sua fantasia s’intrecciano con eventi storici e luoghi realmente esistenti. Senza mai rinunciare agli elementi che caratterizzano le sue storie, ovvero la musica e il mare, la psicologia e il mistero, Valentina Madonna dà vita a un nuovo Mystery che s’ispira sfacciatamente alla produzione letteraria della sua scrittrice preferita, Agatha Christie.
Edizioni I Quaderni del Bardo di Stefano Donno
In copertina un’opera di Marco Tommaso Fiorillo
INFO LINK
https://www.amazon.it/figlie-delle-onde-Valentina-Madonna/dp/B087L8RQST
Sanremo, la rivolta dello spettacolo: “Se l’Ariston apre al pubblico, scendiamo in piazza”
E io, armata di un forcone, questa volta scenderò in piazza a protestare, urlando fino a che non perderò la voce. È un anno che noi musicisti (comuni mortali) non suoniamo e continuiamo ad essere ingnobilmente ignorati, comunque mai menzionati mentre tv, radio e quant'altro danno ampiamente spazio ai soliti noti, per i quali, almeno economicamente, ben poco è cambiato! Purtroppo in Italia essere un concertista, o comunque un artista, non è concesso, inquabto equivale ad essere invisibile, a non avere alcuna garanzia, ristoro o tutela. Concludo il mio sfogo ricordando l'infelice e mortificante uscita di Conte il quale, l'unica volta che menziono' la categoria, ci paragono' a dei 'giullari di corte che fanno tanto divertire'.😠
Dubita che le stelle siano fuoco ...
Dubita che le stelle siano fuoco,
Mondo Ellittico di Alessandro Lattarulo
Non siamo solamente figli del tempo attuale, ma anche percorsi da un'intima stagionalità dell'esistenza che influenza l'approccio a ciò che ci circonda. Instauriamo, ma con decrescente convinzione, un rapporto dialettico con l'immanenza, che costituisce la premessa qualitativa di un domani che non si è sperimentato e che tocca conoscere per la prima volta, così come il passato lo è stato del presente. È tale vertigine che deforma il mondo e lo rende ellittico secondo i nostri schemi mentali, fortemente plasmati da convenzioni sociali a cui aderiamo stancamente, illudendoci che per spezzare le gabbie di tanta costrizione "libertà" significhi in ultima istanza assumere comportamenti improntati a uno sterile narcisismo edonistico, che è invece sintomatico delle angosce che annichiliscono l'amore, unica ancora di salvezza.
venerdì 22 gennaio 2021
Quella mattina era più fredda del solito ...
'Quella mattina era più fredda del solito e il vento gelido di tramontana, incanalandosi nelle stradine del centro storico della città barocca, produceva un sibilo simile a un sommesso e indecifrabile borbottìo.
giovedì 21 gennaio 2021
Come fa la luna a non elevare il cuore di un poeta, se riesce a innalzare il mare! (Carlos Sawedra Weise)
Come fa la luna a non elevare il cuore di un poeta, se riesce a innalzare il mare!
Shoah, è morto Vittorio Perrone: uno degli ultimi testimoni dell'accoglienza in Puglia degli ebrei in fuga dai campi nazisti di Gino Martina
(Repubblica) Protagonista e memoria dell’accoglienza di migliaia di profughi ebrei provenienti da tutta Europa nel campo numero 34 di Santa Maria al Bagno. Nardò piange la morte a 92 anni di Vittorio Perrone. Nella località del litorale della città neretina, tra il 1944 e il 1947, furono ospitate intere famiglie, donne, anziani e bambini sfuggiti all’Olocausto. E Vittorio Perrone, insignito della massima onorificenza dal presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi nel 2005, in quei tragici anni della Seconda guerra mondiale ancora un ragazzino, fece la sua parte.
Si diede da fare con tanti altri per aiutare attraverso la solidarietà concreta persone che avevano visto e vissuto l’orrore della ferocia nazista. Fu testimone del passaggio per la Puglia di quelle genti poi ripartite verso la terra promessa di Israele. Fu amico soprattutto di uno dei sopravvissuti, Jakob Ehrlich, tornato dagli Stati Uniti a Nardò per riabbracciarlo e ringraziarlo dopo cinquant’anni. A Santa Maria al Bagno, dal 14 gennaio 2009 esiste il Museo della Memoria e dell’Accoglienza. Un luogo simbolico che raccoglie reperti e testimonianze del transito e della permanenza di quelle persone salvatesi dallo sterminio e di quella straordinaria convivenza con la popolazione salentina liberata dall’occupazione dopo l’armistizio del ’43. Un luogo, che custodisce i murales del profugo romeno Zivi Miller, fortemente voluto da Perrone, che non ha mai smesso di raccontare la sua esperienza alle nuove generazioni.
“Vittorio - racconta Lorenzo Siciliano, consigliere Pd di Nardò e amico di Perrone -, i sopravvissuti ai campi di sterminio nazifascista, li ha guardati negli occhi, conoscendo il loro terrore, la loro paura, le loro incertezze. Li ha accolti e accompagnati verso la libertà. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile nella memoria storica, quella degli anni dell’accoglienza della nostra Città. Personalmente perdo un amico che mi ha insegnato tanto”.
Da: Capelvenere di Valentina Madonna
Finis Terrae, 27 Aprile 1919
recensione al mio romanzo a cura di Antonio Gelormini
Un sentito ringraziamento ad Antonio Antonio V. Gelormini e a pagina 65 per questa interessantissima iniziativa che, in questo caso, riguar...
-
La vita di Ava Collette, scrittrice di libri di cucina, è stata sconvolta da un'indicibile tragedia. Per ritro...
-
Qualunque cosa succeda, resta viva. Non morire prima di essere morta davvero. Non perdere te stessa, non perdere la speranza, no...
-
Un sentito ringraziamento ad Antonio Antonio V. Gelormini e a pagina 65 per questa interessantissima iniziativa che, in questo caso, riguar...