lunedì 30 novembre 2020

TEMPORARY STORE SINCE 2003

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Romanzo "Le figlie delle onde". Intervista all'autrice Valentina Madonna.

Video Ass. La Girandola per la giornata mondiale contro la violenza sull...

Poesie di Maurizio Leo (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)

“Ma d’imprese Maurizio Leo sa qualcosa. D’imprese culturali a tutto tondo, dall’albata degli anni ottanta a tutt’oggi, ne ha compiute tante: dalla scrittura (cronaca, prosa, poesia) all’editoria (preziose pubblicazioni a tiratura limitata), dai reading (nei pub e nei luoghi più disparati) all’ideazione (traversando tutti i passaggi sino alla “confezione” e distribuzione) di una rivista (Il Bardo) tutt’oggi (nonostante tutto e tutti) attiva a destare (prima) e mantenere viva (adesso) l’attenzione sul territorio… Imprese per la cui realizzazione c’è voluta un’immane fatica, con spendita di tempo e sacrifici personali, spesso sul punto di ritrovarsi da solo, che soltanto un’indomabile passione ha potuto sostenere.” (Vito Antonio Conte)

“Sono figure superstiti quelle che guardano se stesse in questa poesia di Maurizio Leo che sfilaccia il Novecento e s’insinua nei sotterranei di questo secolo nuovo, di questo nuovo millennio. I paesaggi sono pozzanghere. Le creature immobili. Le storie contratte. Il lessico essenziale, strizzato come straccio, sorvegliato come se volesse, potesse sottrarsi, sfuggire alla trama, addirittura al pensiero. Ogni poesia può essere l’ultima, diceva Bodini. Le parole s’ammutinano. Maurizio va oltre. Molto oltre. Non pensa, non dice che ogni poesia può essere l’ultima. Pensa e dice che è l’ultima, inesorabilmente.” (Antonio Errico)

 

Maurizio Leo (Lecce, 25 luglio 1959) vive a Copertino coltivando le sue grandi passioni: la scrittura, la poesia e la cultura locale, con una preferenza non latente per la Beat Generation, l'America e luoghi del Nord come Irlanda, Scozia e Germania. Autore di 11 pubblicazioni di poesia, Nel Luglio 2014 ha ricevuto il premio Millenium a ''L'Olio della Poesia'' di Serrano, anno nel quale fu premiato anche il noto cantante Vinicio Capossela

 

Info link

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Gli affascinanti dipinti femminili della Belle Epoque firmati da Angelo Asti

 




















L'eleganza delle antiche porcellane reali viennesi

 






Le fanciulle dipinte da Edward Bisson

 







Qualcosa è andato storto

 


domenica 29 novembre 2020

TEMPORARY STORE SINCE 2003

TEMPORARY STORE SINCE 2003

Romanzo "Le figlie delle onde". Intervista all'autrice Valentina Madonna.

Ho sbagliato tutto perché lo vedevo con i miei occhi di Elisa Longo (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)

Dopo Buttate la poesia tra le gambe di una donna che passeggia l’autrice racconta l’amore, la vita e gli sbandamenti rovinosi causati dalla perdita di punti di riferimento. Una poetica che celebra i tentativi, le scelte, le rinunce, gli inciampi immancabili del quotidiano. La poetica di Elisa Longo “... è un guardarsi dentro come solo modo di vedere il reale fuori.” Così scrive Enrico Marià nella prefazione. «I miei tentativi amorosi sono passati dal realismo estremo a scorpacciate di fantasia, ho iniziato a chiedermi se vediamo tutto e solo con gli occhi.»

 

Elisa Longo nasce a Tradate (VA) il 14 maggio 1974 da genitori pugliesi. Cresce e respira l’aria di Panni, un paesino a 801 m. s.l.m. del Subappennino Dauno. Si laurea in lingue e letterature straniere all’Università Cattolica di Milano. Scrittrice di racconti e poesie, partecipa alla prima lettura pubblica a novembre 2017. Il pubblico si incuriosisce e comincia a interessarsi alla sua poetica che sembra emergere dal nulla. A maggio 2018 vince il “No Lunch Poetry Slam” dell’edizione del Festival Internazionale di Poesia di Milano e comincia la sua collaborazione con alcuni poeti della scena milanese. “Non penso che la poesia debba essere rinchiusa nei salotti o essere letta solo nelle riviste letterarie. La poesia risuona per le strade, quando è viva dialoga con il panorama circostante. Vedere una donna passeggiare è poesia. Io scrivo una poesia del quotidiano e la metto a disposizione di chiunque voglia leggerla: nei salotti, nelle riviste poetiche, nei poetry slam o per strada.” Pubblica Buttate la poesia tra le gambe di una donna che passeggia, curata da Stefano Donno de I Quaderni del Bardo Edizioni, ad agosto 2018, in vendita in versione e-book. Il libro riscuote un grande successo. Pubblica, sempre con I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno, Come se qualcuno vi vedesse nudi, una raccolta di cinque racconti per parlare di sentimenti, in e-book a ottobre dello stesso anno e in versione cartacea ad agosto 2019. Impegnata nel sociale per la parità di genere, collabora come volontaria con le “Case delle donne”. Performer, alterna la lettura delle sue poesie con stralci di prosa, di brani cantati, cucendo un dialogo tra le arti per arrivare a un significato altro.

In copertina: Illustrazione di Alessandro Baronciani

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Librerie Giunti al Punto

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Pubblico con immensa gioia e gratitudine questa nuova recensione del mio romanzo 😍

 




 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
“Le Figlie delle Onde” di Valentina Madonna ti intriga sin dalla prima pagina con una scrittura fluida, ricercata e allo stesso tempo semplice. Mi piace l'accenno di poesie all'inizio di ogni capitolo che ti invita a scoprirle o riscoprirle. La descrizione minuziosa dei luoghi, dei sentimenti, delle emozioni ti fa vivere dentro la storia. Le immagini, le situazioni, i volti scorrono chiari nella mente come un film. E la voglia irrefrenabile di scoprire il mistero che aleggia intorno a queste donne ti fa divorare le pagine fino a notte fonda. Un inno alle donne forti, pazienti, altruiste, sincere. Complimenti Valentina. L'unica nota negativa è la rilegatura del libro, risulta pesante e per niente maneggevole, ma la storia fa dimenticare questo inconveniente.  (Grazia Pascazio)

Il fascino della decadenza e della natura che si treccia con i fasti del passato

 
















Qualcosa è andato stortissimo

 


recensione al mio romanzo a cura di Antonio Gelormini

Un sentito ringraziamento ad Antonio Antonio V. Gelormini e a pagina 65 per questa interessantissima iniziativa che, in questo caso, riguar...