Sabato 1 Agosto, ore 20.30, presso la sede estiva del Circolo Unione
di Bari, Valentina Madonna, soprano e Domenico Balducci, pianista, in
concerto.
SI accede solo su invitovenerdì 31 luglio 2020
giovedì 30 luglio 2020
Serena Secondo parla con entusiasmo del mio libro Le figlie delle onde edito da I Quaderni del Bardo Edizioni
'Finito adesso di leggere il tuo romanzo "Le Figlie delle Onde". È
bellissimo, ricco di sfaccettature, come te... Avrei potuto finirlo
prima ma, quando una storia mi prende così tanto, sono sempre combattuta
tra la curiosità di vedere come va a finire e il desiderio di
prolungare le emozioni che mi sta suscitando... È vero tutto ciò che ho
sentito dire, durante le presentazioni, da persone più esperte di me. In
questo romanzo c'è davvero tutto: la fantasia, la storia, la leggenda e
anche la poesia! Il tutto condito da quella spendida luce che ti brilla
negli occhi quando racconti cosa ti ha ispirata a scrivere questo
racconto e da quella meticolosa attenzione al dettaglio che hai nel
raccontare paesaggi e profumi del nostro amato Salento. Grande,
bravissima... Sono ammirata dalle tue capacità e dalla tua profonda
conoscenza dell'arte e della musica ❤'.
mercoledì 29 luglio 2020
Le figlie delle onde di Valentina Madonna (i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
Durante i lavori di ristrutturazione di un antico palazzo nel centro
storico della città di Lecce vengono rinvenuti, nei sotterranei, i resti di una giovane donna sconosciuta. Il prezioso
rosario che stringe tra le dita potrebbe forse rivelare la sua identità:
l’iscrizione presente sulla medaglietta del monile rimanda all'Ancilla Domini,
un collegio seicentesco poco distante, dal quale, in una notte d’estate del
1938, due studentesse, Miranda D’Amelio e Celeste Barsi, erano svanite nel
nulla insieme a Guido Alatri, il loro affascinante maestro di musica di origini
ebraiche. Partendo da quell’austera struttura religiosa, Anna, una pronipote di
Celeste, riuscirà, tra colpi di scena e incredibili rivelazioni, a far luce
sulle ragioni che costrinsero i tre a fuggire, facendo emergere dagli abissi
del passato una verità scomoda e inquietante che rimanda agli anni del secondo
conflitto mondiale. In una sorta di vorticosa caccia al tesoro,
con una scrittura feroce ed elegante, Valentina Madonna fa muovere i protagonisti
della propria nuova opera tra i vecchi vicoli della città barocca e lungo le
coste frastagliate dello Jonio, tra le cui onde, come ammalianti sirene,
sembrano ondeggiare sinuosamente amori e torbide passioni, menzogne e segreti,
enigmi e messaggi in codice.
In copertina un dipinto dell’artista Marco Tommaso Fiorillo
Info link
https://www.amazon.it/dp/B087L8RQST/ref=sr_1_10?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&dchild=1&keywords=Le+figlie+delle+onde&qid=1587979200&s=books&sr=1-10
martedì 28 luglio 2020
Le figlie delle onde di Valentina Madonna (i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
Durante i lavori di ristrutturazione di un antico palazzo nel centro
storico della città di Lecce vengono rinvenuti, nei sotterranei, i resti di una giovane donna sconosciuta. Il prezioso
rosario che stringe tra le dita potrebbe forse rivelare la sua identità:
l’iscrizione presente sulla medaglietta del monile rimanda all'Ancilla Domini,
un collegio seicentesco poco distante, dal quale, in una notte d’estate del
1938, due studentesse, Miranda D’Amelio e Celeste Barsi, erano svanite nel
nulla insieme a Guido Alatri, il loro affascinante maestro di musica di origini
ebraiche. Partendo da quell’austera struttura religiosa, Anna, una pronipote di
Celeste, riuscirà, tra colpi di scena e incredibili rivelazioni, a far luce
sulle ragioni che costrinsero i tre a fuggire, facendo emergere dagli abissi
del passato una verità scomoda e inquietante che rimanda agli anni del secondo
conflitto mondiale. In una sorta di vorticosa caccia al tesoro,
con una scrittura feroce ed elegante, Valentina Madonna fa muovere i protagonisti
della propria nuova opera tra i vecchi vicoli della città barocca e lungo le
coste frastagliate dello Jonio, tra le cui onde, come ammalianti sirene,
sembrano ondeggiare sinuosamente amori e torbide passioni, menzogne e segreti,
enigmi e messaggi in codice.
In copertina un dipinto dell’artista Marco Tommaso Fiorillo
Info link
https://www.amazon.it/dp/B087L8RQST/ref=sr_1_10?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&dchild=1&keywords=Le+figlie+delle+onde&qid=1587979200&s=books&sr=1-10
lunedì 27 luglio 2020
Le figlie delle onde di Valentina Madonna (i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
Durante i lavori di ristrutturazione di un antico palazzo nel centro
storico della città di Lecce vengono rinvenuti, nei sotterranei, i resti di una giovane donna sconosciuta. Il prezioso
rosario che stringe tra le dita potrebbe forse rivelare la sua identità:
l’iscrizione presente sulla medaglietta del monile rimanda all'Ancilla Domini,
un collegio seicentesco poco distante, dal quale, in una notte d’estate del
1938, due studentesse, Miranda D’Amelio e Celeste Barsi, erano svanite nel
nulla insieme a Guido Alatri, il loro affascinante maestro di musica di origini
ebraiche. Partendo da quell’austera struttura religiosa, Anna, una pronipote di
Celeste, riuscirà, tra colpi di scena e incredibili rivelazioni, a far luce
sulle ragioni che costrinsero i tre a fuggire, facendo emergere dagli abissi
del passato una verità scomoda e inquietante che rimanda agli anni del secondo
conflitto mondiale. In una sorta di vorticosa caccia al tesoro,
con una scrittura feroce ed elegante, Valentina Madonna fa muovere i protagonisti
della propria nuova opera tra i vecchi vicoli della città barocca e lungo le
coste frastagliate dello Jonio, tra le cui onde, come ammalianti sirene,
sembrano ondeggiare sinuosamente amori e torbide passioni, menzogne e segreti,
enigmi e messaggi in codice.
In copertina un dipinto dell’artista Marco Tommaso Fiorillo
Info link
https://www.amazon.it/dp/B087L8RQST/ref=sr_1_10?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&dchild=1&keywords=Le+figlie+delle+onde&qid=1587979200&s=books&sr=1-10
domenica 26 luglio 2020
sabato 25 luglio 2020
venerdì 24 luglio 2020
Grande serata ieri sotto l'ombra del barocco leccese di Santa Croce per la presentazione del mio libro Le figlie delle onde ospiti del Jewsih Museum di Lecce
Alcuni, bellissimi scatti che si riferiscono alla nuova presentazione
del mio libro, Le Figlie delle Onde. Ringrazio personalmente il
professor Fabrizio Lelli che ha inserto il mio romanzo nella
programmazione culturale del museo ebraico di Lecce. Ringrazio Francesco
De Giorgi e tutti coloro che collaborano con il Jewish Museum per la
loro gentilezza e ospitalità. Ringrazio le splendide Grazia Piscopo e
Giustina De Iaco per la loro sensibilità e le belle parole che hanno
avuto per la mia opera. Ringrazio gli amici e talentuosi musicisti
Andrea Mogavero e Cesare De Fiore. Ringrazio il mio valido e prezioso
editore, Stefano Donno, senza il quale nulla di tutto ciò sarebbe stato
possibile. Ringrazio mia madre che, con il suo rigore, mi spinge ad
essere puntuale ed esigente nella scrittura. Ringrazio Pierpaolo che,
invece, mi esorta sempre a credere di più in me stessa. Insomma
ringrazio proprio tutti, soprattutto il pubblico che, con puntuale
entusiasmo e affetto, sostiene le mie avventure musicali e letterarie.
Grazie di cuore
giovedì 23 luglio 2020
Sarah Waters e il suo splendido romanzo per Tea dal titolo Carezze di Velluto
Nancy
"Nan" Astley è una ragazza di 18 anni che vive con la sua famiglia e
lavora nel loro ristorante di ostriche a Whitstable, Kent. Si innamora
perdutamente di un'attrice di nome Kitty Butler che per una stagione si
esibisce al teatro locale travestita da uomo. Le due ragazze presto
stringono l'amicizia, e il loro rapporto si approfondisce quando Kitty
chiede Nan di unirsi a lei e accompagnarla a Londra. Nan lascia la
famiglia e parte alla volta di Londra insieme alla sua amica. Iniziano
una storia d'amore che - sul suggerimento di Kitty - Nan mantiene in
segreto. Allo stesso tempo, il suo manager Walter decide che Kitty ha
bisogno di un partner per lo spettacolo per raggiungere il vero
successo, e suggerisce Nan per il ruolo.
Sarah Waters
(Neyland, 21 luglio
1966) è una scrittrice
gallese
nota per i suoi romanzi ambientati nell'epoca vittoriana
con protagoniste lesbiche, come Ladra
e Carezze di velluto. È stata considerata tra i finalisti del Booker Prize
per tre volte
Le nove figlie e le onde
Nella mitologia norrena, la dea Rán e lo jötunn Ægir, entrambi personificazioni del mare, ebbero nove figlie che personificavano le onde. I loro nomi, Bára, Blóðughadda, Bylgja, Dúfa, Hefring, Himinglæva, Hrönn, Kólga, e Unnr, corrispondono a termini poetici per indicare le onde. Le nove sorelle sono citate nell'Edda poetica, composta nel XIII secolo sulla base di fonti più antiche; nell'Edda in prosa, scritta nel XIII secolo da Snorri Sturluson; e nelle poesie degli scaldi. Secondo alcune interpretazioni, le figlie sarebbero da identificare con le nove madri del dio Heimdallr.
Le figlie di Aegir e Rán in un dipinto di Hans Dahl
mercoledì 22 luglio 2020
Domani a Lecce al Jewish Museum si presenta il mio romanzo
DOMANI 23 luglio, alle ore 19.30, si terrà, a Lecce, tuuna nuova
presentazione del mio romanzo 'Le Figlie delle Onde'. È un onore essere
stata invitata dal professore Fabrizio Lelli a promuovere il mio nuovo
libro presso il Museo Ebraico, un luogo così speciale della nostra bella
città barocca.
Sarà dunque al tramonto, nella suggestiva cornice del piazzale
antistante la basilica di Santa Croce, che lo stesso Lelli, docente di
cultura ebraica presso l'università di Firenze e del Salento, racconterà
di Celeste, Miranda e Guido, i protagonisti del mio ultimo Mystery. Ad
affiancarlo, Grazia Piscopo, Presidente dell'associazione Hora di Lecce,
e Stefano Donno, editore de I Quaderni del Bardo. Impreziosisce
l'evento la presenza di due musicisti d'eccezione: il flautista Andrea
Mogavero e il pianista Cesare De Fiore.
Insomma, una serata che promette di essere memorabile, proprio come quella del mese scorso, al Convitto Palmieri.
Posti limitati e prenotazione obbligatoria.
Per ogni info contattate il seguente numero: 0832247016
Chiedi Perdono di Ann-Marie MacDonald
In assoluto il mio libro preferito. Mai letto un libro che regga il
paragone. Intenso, profondo, avvincente, romantico, sconvolgente e
commovente. Un romanzo che squarcia l'anima e incanta e che resta a
decantare, nel prondo, per sempre come continua forma di riflessione e
ispirazione.
Unico e sublime. Dissacrante e magico. Un'isola livida e crudele della Nuova Scozia sul finire
dell'Ottocento, un giovane accordatore di pianoforti, una tredicenne
libanese. I due si amano, e per sposarsi non esitano a fuggire. La loro
passione sarà breve e bruciante, immani le conseguenze: giacché sulle
loro figlie si abbatterà un destino di colpe indicibili e occulte
menzogne che finirà per distruggere.
Con
ipnotica sapienza narrativa, la MacDonald aggroviglia e dipana le
vicende di un’intera famiglia, orchestrando una fosca melodia che,
pagina dopo pagina, avvince il lettore senza dargli tregua: come è stato
scritto, «non c’è modo di resistere a questa storia». Incesti e
santità, fobie e attrazioni razziali, delitti e prostituzione, atrocità e
meraviglie si stagliano su un fondo che sembra avere la sostanza
terribile e raggiante dei sogni.
Chiedi perdono
è apparso per la prima volta nel 1996.
È una scrittrice di teatro e romanzi, attrice e giornalista televisiva. Vive a Toronto, Ontario. Figlia di un ufficiale dell'aeronautica canadese, è nata in una base militare nelle vicinanze di Baden Baden (nell'allora Germania Ovest), dove suo padre era stato assegnato.
Anna-Marie MacDonald ha vinto il Commonwealth Writers Prize per il miglior esordio con il suo primo romanzo Chiedi perdono nel 1997. Ha
ricevuto il Governor General's Award per meriti letterari, il Floyd S.
Chalmers Canadian Play Award e il premio della Canadian Author's
Association per la sua opera teatrale Buonanotte Desdemona (buongiorno Giulietta). Il suo romanzo Come vola il corvo è stato ispirato in parte al caso Steven Truscott e in parte alla sua infanzia trascorsa nelle basi aeronautiche in Germania. Ha scritto alcuni libretti d'opera e per musical. La sua compagna è Alisa Palmer, scrittrice e regista di teatro.
martedì 21 luglio 2020
Al via la rassegna estiva del Museo Ebraico di Lecce “Sotto il Barocco”. Vi aspettiamo con i primi due appuntamenti: • Martedì 21 luglio ore 19.30 Live del trio klezmer Bufo’s, Francesco Coppola (clarinetto), Fabio Casolaro (contrabbasso), Antonio Pisciotta (chitarra). Introduce Fabrizio Lelli, Direttore del Museo Ebraico di Lecce e docente di lingua e letteratura ebraica, Università del Salento. Ticket: € 8,00 (live + degustazione di vino kasher offerta dalle Cantine Leuci di Guagnano). • Giovedì 23 luglio ore 19.30 Presentazione del libro “Le figlie delle onde” di Valentina Madonna. Introduce Fabrizio Lelli, Direttore del Museo Ebraico di Lecce e docente di lingua e letteratura ebraica, Università del Salento. Intervengono Stefano Donno editore dei Quaderni del Bardo Edizioni e Grazia Piscopo, Presidente Ass. Horah. A seguire, Andrea Mogavero (flauto), Cesare Fiore (piano) e lettura sceneggiata di Giustina De Iaco (attrice, regista e presidente dell’Ass. Teatro dell’Argo). Info e prenotazioni: Tel. e Whatsapp: +39 0832 247016 Email: info@palazzotaurino.com ____________ The summer festival “Below the Baroque”, is ready to start: • Tuesday, July 21st at 7.30 pm Live with the Klezmer trio Bufo’s, Francesco Coppola (clarinet), Fabio Casolaro (double bass) and Antonio Pisciotta (guitar). Fabrizio Lelli, Director of the Jewish Museum Lecce and Professor of Hebrew Language and Literature, University of Salento, will introduce the festival. Ticket: € 8,00 (live + kosher wine tasting offered by Cantine Leuci, Guagnano). • Thursday, July 23rd at 7.30 pm “Le figlie delle onde”, written by Valentina Madonna. Book presentation. Fabrizio Lelli, Director of the Jewish Museum Lecce and Professor of Hebrew Language and Literature, University of Salento, will introduce the festival. With the participation of Stefano Donno, editor of “I quaderni del Bardo Edizioni” and Grazia Piscopo, President of the Horah Association. This will be followed by Andrea Mogavero (flute), Cesare Fiore (piano) and the interpretive reading by Giustina De Iaco (actress, director, founder and president of the Ass. Teatro dell’Argo). Info and reservations: Ph. and WhatsApp: + 39 0832 247016 Email: info@palazzotaurino.com #museoebraicolecce #jewishmuseumlecce #sottoilbarocco #belowthebaroque #santacroce #lecceebraica #italiaebraica
Al Jewsih Museum di Lecce si parla il 23 (spiazzo antistante Basilica di Santa Croce) luglio 2020 del mio libro
Il 23 luglio, alle ore 19.30, si terrà una nuova presentazione del
romanzo 'Le Figlie delle Onde' della soprano e scrittrice Valentina
Madonna (i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno) presso il Museo
Ebraico di Lecce, in Via Umberto I, n.9, un luogo così speciale della
nostra bella città barocca.
Sarà dunque al tramonto, nella suggestiva cornice del piazzale antistante la basilica di Santa Croce, che il professore Fabrizio Lelli, docente di cultura ebraica presso l'università di Firenze e del Salento, racconterà di Celeste, Miranda e Guido, i protagonisti dell’ultimo lavoro della soprano e scrittrice Valentina Madonna. Ad affiancarlo, Grazia Piscopo, Presidente dell'associazione Hora di Lecce, e Stefano Donno, editore de I Quaderni del Bardo. Impreziosirà l'evento la presenza di due musicisti d'eccezione: il flautista Andrea Mogavero e il pianista Cesare De Fiore. Per ogni info contattate il seguente numero: 0832247016
Durante i lavori di ristrutturazione di un antico palazzo nel centro storico della città di Lecce vengono rinvenuti, nei sotterranei, i resti di una giovane donna sconosciuta. Il prezioso rosario che stringe tra le dita potrebbe forse rivelare la sua identità: l’iscrizione presente sulla medaglietta del monile rimanda all'Ancilla Domini, un collegio seicentesco poco distante, dal quale, in una notte d’estate del 1938, due studentesse, Miranda D’Amelio e Celeste Barsi, erano svanite nel nulla insieme a Guido Alatri, il loro affascinante maestro di musica di origini ebraiche.
Partendo da quell’austera struttura religiosa, Anna, una pronipote di Celeste, riuscirà, tra colpi di scena e incredibili rivelazioni, a far luce sulle ragioni che costrinsero i tre a fuggire, facendo emergere dagli abissi del passato una verità scomoda e inquietante che rimanda agli anni del secondo conflitto mondiale.
In una sorta di vorticosa caccia al tesoro, con una scrittura feroce ed elegante, Valentina Madonna fa muovere i protagonisti della propria nuova opera tra i vecchi vicoli della città barocca e lungo le coste frastagliate dello Jonio, tra le cui onde, come ammalianti sirene, sembrano ondeggiare sinuosamente amori e torbide passioni, menzogne e segreti, enigmi e messaggi in codice.
Così come era stato per il suo primo romanzo, Capelvenere, l’autrice torna a raccontare in modo poetico il Salento, una terra magica e ricca di leggende, di nuovo teatro di eventi tanto tragici quanto romantici. Ed è su questo suggestivo e ideale palcoscenico che personaggi e vicende nati dalla sua fantasia s’intrecciano con eventi storici e luoghi realmente esistenti. Senza mai rinunciare agli elementi che caratterizzano le sue storie, ovvero la musica e il mare, la psicologia e il mistero, Valentina Madonna da vita a un nuovo Mystery che s’ispira sfacciatamente alla produzione letteraria della sua scrittrice preferita, Agatha Christie .
Laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli studi di Parma, Valentina Madonna fino ad oggi si è occupata di musica, esibendosi come soprano lirico e come interprete di canto jazz. Ha pubblicato a suo nome tre album discografici: Zagara, l’eros nella Grecìa Salentina, una lettura inedita di antiche liriche in griko; L’Ora Squisita, un lavoro sulle arie da camera di Satie, Debussy e Hahn; Opera Tango, una selezione di romanze di Bizet e Saint-Saëns, Weill, Lecuona e Prats. Solo negli ultimi anni ha deciso di mettersi in gioco come autrice, pubblicando, nel dicembre del 2016, il suo primo romanzo, Capelvenere (edizioni Wip). Le Figlie delle Onde è la sua nuova opera, un mistery ispirato alle leggende del Salento, la terra dove è nata e ambienta le sue storie. Attualmente vive a Lecce, insieme al suo compagno e ai loro quattro cani.
Sarà dunque al tramonto, nella suggestiva cornice del piazzale antistante la basilica di Santa Croce, che il professore Fabrizio Lelli, docente di cultura ebraica presso l'università di Firenze e del Salento, racconterà di Celeste, Miranda e Guido, i protagonisti dell’ultimo lavoro della soprano e scrittrice Valentina Madonna. Ad affiancarlo, Grazia Piscopo, Presidente dell'associazione Hora di Lecce, e Stefano Donno, editore de I Quaderni del Bardo. Impreziosirà l'evento la presenza di due musicisti d'eccezione: il flautista Andrea Mogavero e il pianista Cesare De Fiore. Per ogni info contattate il seguente numero: 0832247016
Durante i lavori di ristrutturazione di un antico palazzo nel centro storico della città di Lecce vengono rinvenuti, nei sotterranei, i resti di una giovane donna sconosciuta. Il prezioso rosario che stringe tra le dita potrebbe forse rivelare la sua identità: l’iscrizione presente sulla medaglietta del monile rimanda all'Ancilla Domini, un collegio seicentesco poco distante, dal quale, in una notte d’estate del 1938, due studentesse, Miranda D’Amelio e Celeste Barsi, erano svanite nel nulla insieme a Guido Alatri, il loro affascinante maestro di musica di origini ebraiche.
Partendo da quell’austera struttura religiosa, Anna, una pronipote di Celeste, riuscirà, tra colpi di scena e incredibili rivelazioni, a far luce sulle ragioni che costrinsero i tre a fuggire, facendo emergere dagli abissi del passato una verità scomoda e inquietante che rimanda agli anni del secondo conflitto mondiale.
In una sorta di vorticosa caccia al tesoro, con una scrittura feroce ed elegante, Valentina Madonna fa muovere i protagonisti della propria nuova opera tra i vecchi vicoli della città barocca e lungo le coste frastagliate dello Jonio, tra le cui onde, come ammalianti sirene, sembrano ondeggiare sinuosamente amori e torbide passioni, menzogne e segreti, enigmi e messaggi in codice.
Così come era stato per il suo primo romanzo, Capelvenere, l’autrice torna a raccontare in modo poetico il Salento, una terra magica e ricca di leggende, di nuovo teatro di eventi tanto tragici quanto romantici. Ed è su questo suggestivo e ideale palcoscenico che personaggi e vicende nati dalla sua fantasia s’intrecciano con eventi storici e luoghi realmente esistenti. Senza mai rinunciare agli elementi che caratterizzano le sue storie, ovvero la musica e il mare, la psicologia e il mistero, Valentina Madonna da vita a un nuovo Mystery che s’ispira sfacciatamente alla produzione letteraria della sua scrittrice preferita, Agatha Christie .
Laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli studi di Parma, Valentina Madonna fino ad oggi si è occupata di musica, esibendosi come soprano lirico e come interprete di canto jazz. Ha pubblicato a suo nome tre album discografici: Zagara, l’eros nella Grecìa Salentina, una lettura inedita di antiche liriche in griko; L’Ora Squisita, un lavoro sulle arie da camera di Satie, Debussy e Hahn; Opera Tango, una selezione di romanze di Bizet e Saint-Saëns, Weill, Lecuona e Prats. Solo negli ultimi anni ha deciso di mettersi in gioco come autrice, pubblicando, nel dicembre del 2016, il suo primo romanzo, Capelvenere (edizioni Wip). Le Figlie delle Onde è la sua nuova opera, un mistery ispirato alle leggende del Salento, la terra dove è nata e ambienta le sue storie. Attualmente vive a Lecce, insieme al suo compagno e ai loro quattro cani.
Thursday, July 23rd at 7.30 pm
“Le figlie delle onde”, written by Valentina Madonna. Book presentation.
“Le figlie delle onde”, written by Valentina Madonna. Book presentation.
Fabrizio Lelli, Director of the Jewish Museum Lecce and Professor of
Hebrew Language and Literature, University of Salento, will introduce
the festival.
With the participation of Stefano Donno, editor of
“I quaderni del Bardo Edizioni” and Grazia Piscopo, President of the
Horah Association.
This will be followed by Andrea Mogavero
(flute), Cesare Fiore (piano) and the interpretive reading by Giustina
De Iaco (actress, director, founder and president of the Ass. Teatro
dell’Argo).
Info and reservations:
Ph. and WhatsApp: + 39 0832 247016
Email: info@palazzotaurino.com
Ph. and WhatsApp: + 39 0832 247016
Email: info@palazzotaurino.com
lunedì 20 luglio 2020
Il prologo del mio libro Le figlie delle onde
Lecce, 23 maggio 1938
Attraverso
i vetri della finestra sferzati dalla pioggia, Guido, immobile e con la
testa piena di pensieri, guardava distrattamente i passanti che,
sorpresi dal violento acquazzone primaverile, si affrettavano a mettersi
al riparo.
Si
era alzato il vento e nubi minacciose, cariche di elettricità,
nascondevano il sole. La luce metallica, fredda e accecante che
avvolgeva l’aria, finì con l’irritarlo, costringendolo a socchiudere gli
occhi azzurri, sedotti dal contrasto tra il bianco madreperlato delle
mura dell’antico palazzo che si stagliava di fronte e il cielo plumbeo
che, come in un quadro, pareva delimitare non solo il paesaggio ma anche
ogni umana aspirazione o fantasia.
Con
un sospiro, si lasciò scivolare tra le dita la leggera tenda di lino
che fino a quel momento aveva tenuto scostata con la mano e si allontanò
dalla finestra, rivolgendo un nuovo sguardo alla lettera che aveva
appena ricevuto: quelle tre pagine, poggiate sul tavolo, sembravano
rilucere sotto il chiarore della lampada come tre petali strappati dalla
corolla di una margherita.
Preoccupato,
a quel punto si chiese se quanto aveva in animo di fare, piuttosto che
concretizzarsi in una promessa di felicità, non avrebbe invece decretato
la propria rovina. Così, sentendo montare l’agitazione, tornò a sedere e
rilesse, ancora una volta, il contenuto di quella lettera che aveva
atteso con trepidazione per giorni.
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recensione al mio romanzo a cura di Antonio Gelormini
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