È il 1913 e sulla costa dell'Inghilterra una nave è pronta a salpare per
l'Australia: a bordo, tra i passeggeri in cerca di fortuna e i rudi
marinai intenti alle manovre, una bambina di quattro anni, Neil, stringe
il prezioso libro di favole che le ha regalato la misteriosa Autrice,
Eliza Makepeace. Che dovrebbe prendersi cura di lei, ma l'abbandona sul
ponte. Distratta dalle attenzioni di un bimbo più grande che la invita a
giocare, Neil non si accorge che il rombo dei motori si fa più
incalzante, e la nave lascia il molo diretta verso il mare aperto. Dopo
una traversata che sembra infinita, quando il transatlantico arriva a
destinazione, la piccola si ritrova sperduta nel porto di Maryborough: è
smarrita, non ricorda il suo nome e tutto ciò che le è rimasto è una
valigina bianca che contiene qualche vestito e quel bellissimo libro di
fiabe. Per Hugh, il capitano del porto, quella delicata creatura pare
piovuta dal cielo, a consolare lui e la moglie della loro sterilità. Da
quel momento sarà sua figlia. Solo la sera del suo ventunesimo
compleanno Neil apprende dal padre il segreto delle sue origini e la sua
vita cambia per sempre.
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