Un faro sperduto in mezzo al mare, un fascino misterioso, pare avere le radici nella roccia. Dal 1989 è disabitato, funziona comandato a distanza e la manutenzione avviene portando il tecnico sul posto in elicottero.
Viene chiamato “Faro delle lacrime” dagli irlandesi; questo perchè era l’ultimo lembo di terra della loro patria che vedevano gli emigranti in viaggio verso il Nuovo Mondo.
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