“Quando il giudice ha cominciato a chiederci se conoscevamo come funziona il regolamento, non l'abbiamo neanche fatto finire di parlare: ci siamo guardati un attimo e ci siamo subito abbracciati. Non è stata una decisione: nessuno dei due avrebbe tolto all’altro la gioia più grande della vita.
Siamo passati dallo stesso problema e se dovevo condividere la
medaglia con qualcuno era con lui. Per me è qualcosa di incredibile, lui
è il più forte di tutti i tempi e se le meritava. Io ho realizzato un
sogno. Non vedo l'ora di raccontarlo ai miei figli. Se li avrò.
Altrimenti lo racconterò ai suoi!
Abbiamo fatto qualcosa di magico e non dormirò mai più"
- Gianmarco Tamberi su uno dei momenti più belli di questa Olimpiade:
la decisione di condividere l’oro con il suo grande “amico-rivale” Mutaz
Essa Barshim. Entrambi primi, senza spareggio, con la misura di 2.37
👏🏼🥇
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