'Io ti amo, soffoco, ti amo, sono pazzo, non ne posso più, è troppo; il tuo nome mi sta nel cuore come in un sonaglio,
e visto che io non faccio che vibrare per te, sempre, Rossana, il
sonaglio s'agita e il tuo nome mi risuona dentro. Ricordo tutto di te,
amo tutto: ricordo che la mattina del 12 maggio, l'anno scorso, per
uscire, cambiasti pettinatura. A tal punto i tuoi capelli sono
diventati la mia luce che, come quando si è fissato il sole troppo a
lungo, si finisce per vedere proiettato dappertutto un disco rosso e,
quando distolgo lo sguardo, mi bruciano gli occhi'.
Cyrano de Bergerac / Edmond Rostand
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