venerdì 30 aprile 2021
Le figlie delle onde di Valentina Madonna (i Quaderni del Bardo edizioni di Stefano Donno)
Durante i lavori di ristrutturazione di un antico palazzo nel centro storico della città vengono rinvenuti, nei sotterranei, i resti di una giovane donna sconosciuta. Il prezioso rosario che stringe tra le dita potrebbe forse rivelare la sua identità: l’iscrizione presente sulla medaglietta del monile rimanda all'Ancilla Domini, un collegio seicentesco poco distante, dal quale, in una notte d’estate del 1938, due studentesse, Miranda D’Amelio e Celeste Barsi, erano svanite nel nulla insieme a Guido Alatri, il loro affascinante maestro di musica di origini ebraiche. Partendo da quell’austera struttura religiosa, Anna, una pronipote di Celeste, riuscirà, tra colpi di scena e incredibili rivelazioni, a far luce sulle ragioni che costrinsero i tre a fuggire, facendo emergere dagli abissi del passato una verità scomoda e inquietante che rimanda agli anni del secondo conflitto mondiale. In una sorta di vorticosa caccia al tesoro, con una scrittura fluida ed elegante, l’autrice fa muovere i protagonisti del suo nuovo lavoro letterario tra i vecchi vicoli della città barocca e lungo le coste frastagliate dello Jonio, tra le cui onde, come ammalianti sirene, sembrano ondeggiare sinuosamente amori e torbide passioni, menzogne e segreti, enigmi e messaggi in codice.
le Note della Cabala (i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
"Il libro è interessante per la sua valenza umana, esistenziale e sociale. Si presta a una lettura scorrevole perché denota una carica emotiva, creativa che spinge l’autrice a ricercare e dimostrare con metodo scientifico (per eludere ogni pregiudizio), quanto sia nobile la mistica Cabala e quanto possa aiutare chi è “alla ricerca della Verità e della Luce”. La sua è un’operazione catartica; non serve per autocelebrarsi o per attirare l’attenzione mediatica ma, per aumentare la propria energia vitale con l’aiuto della musica, le frequenze, le vibrazioni e il ritmo. Grazia, con lo studio della Cabala sa che Tutto è collegato: corpo, mente e spirito sono ”piani compenetrati”. Prefazione Maestra Prof.ssa Anna Ciaccia
C'era una stella sola e limpida nel cielo colore di rose
C'era una stella sola e limpida nel cielo colore di rose, un battello lanciò un addio sconsolato, e sentii in gola il nodo gordiano di tutti gli amori che avrebbero potuto essere e non erano stati
giovedì 29 aprile 2021
Le figlie delle onde di Valentina Madonna (i Quaderni del Bardo edizioni di Stefano Donno)
Distanze obliterate. Generazioni di poesie sulla Rete, A.A.V.V., a cura di Alma Poesia, Collana Il cantiere (Puntoacapo Editrice) pp. 246, € 25,00 ISBN 978-88-6679-303-8 (in uscita il 10 maggio 2021)
In che modo la velocità della Rete, gli effetti del mediashocke tutte le affascinanti promesse del web come accorciare le distanze o ridurre i tempi di comunicazione hanno cambiato il modo di fare poesia e hanno influito sul senso di identità e di relazione di ciascuno? I testi raccolti in questo volume, scritti da poeti nati tra il 1940 e il 1999, provano a tracciare alcune possibili traiettorie di senso per rispondere a questa domanda e fare nascere altre quesiti capaci di alimentare consapevolmente il dibattito intorno a poesia e Rete. Il volume si articola in due sezioni: la prima è dedicata agli omaggi di poeti affermati che hanno concesso alcuni contributi inediti sul tema; la seconda ospita invece gli inediti di poeti che hanno risposto alla call per la composizione del volume e che sono stati ritenuti meritevoli di farne parte dal comitato editoriale di Alma Poesia, che si è occupato anche della stesura di commenti critici che intervallano i testi delle autrici e degli autori proposti. Distanze obliterate. Generazioni di poesie sulla Rete, in un viaggio tra le generazioni, prova a riassumere in sé le diverse accezioni del rapporto poesia-Rete e a restituirle nella forma organica di questo volume, con l’auspicio che possa essere da stimolo e da supporto a studi successivi del fenomeno.
LE AUTRICI E GLI AUTORI DEGLI OMAGGI
Maria Grazia Calandrone, Luigi Cannillo, Vittorino Curci, Gabriel Del Sarto, Tomaso Kemeny, Fernando Lena, Eugenio Lucrezi, Paolo Maccari, Massimo Morasso, Rita Pacilio, Renzo Paris, Umberto Piersanti, Cristiano Poletti, Laura Pugno, Maria Pia Quintavalla, Giovanna Rosadini, Ottavio Rossani, Gabriella Sica, Giancarlo Sissa, Marco Sonzogni, Italo Testa, Ida Travi, Gian Mario Villalta.
LE AUTRICI E GLI AUTORI DELLA CALL
Alida Airaghi, Bartolomeo Bellanova, Alice Bertolasi, Marco Bini, Felicia Buonomo, Barbara Calcinelli, Roberto Chiapparoli, Flavia Cidonio, Agnese Coppola, Verusca Costenaro, Lella De Marchi, Alessandro De Santis, Francesca Del Moro, Massimo Del Prete, Michele Donati, Stefano Donno, Kristian Fabbri, Matteo Fantuzzi, Antonio Fiori, Alberto Fraccacreta, Barbara Giuliani, Alessandro Grippa, Antonio Vittorio Guarino, Irene Ester Leo, Roberta Limata, Franca Mancinelli, Roberto Marconi, Riccardo Giuseppe Mereu, Beatrice Mezzone, Giorgio Montanari, Ivano Mugnaini, Gabriella Musetti, Donatella Nardin, Giuseppe Nibali, Michele Ortore, Francesco Ottonello, Lorenzo Pataro, Alfonso Maria Petrosino, Alessandra Piccoli, Anita Piscazzi, Rossella Pretto, Federico Preziosi, Ofelia Prodan, Nina Rama, Federica Rasi, Angelo Restaino, Jonathan Rizzo, Enea Roversi, Anna Ruotolo, Pietro Russo, Evaristo Seghetta Andreoli, Adriana Tasin, Marco Todoverto, Davide Toffoli, Lucilla Trapazzo, Francesco Tripaldi, Costantino Turchi, Guido Turco, Alessio Verdone, Giuseppe Vetromile, Penelope Agata Zumbo.
Alma Poesia è un blog di poesia, nato il 4 aprile 2020, fondato e diretto da Alessandra Corbetta; si configura come un progetto editoriale articolato, che si avvale di una redazione composta da persone con percorsi di studio e ruoli professionali differenti, e dell’integrazione con gli strumenti comunicativi offerti dalla Rete. A oggi Alma Poesia, oltre che di Corbetta, si compone della Crew costituita da Valentina Demuro, Francesco Destro, Luca Gamberini, Emanuele Andrea Spano e dei Contributors Alessia Bronico, Giuseppe Cavaleri, Sara Serenelli, Martina Toppi e Sara Vergari.
Info link
https://www.puntoacapo-editrice.com/acquisti
SILENZI SCRITTI, SILENCIOS ESCRITOS - Aforismi /Aforismos. Antologia Bilingue Italiano-Spagnolo / Antología Bilingüe Italiano-Español a cura di Hiram Barrios e Donato Di Poce. Trad.Yolanda García Arenas
I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno, di Lecce (Salento, Puglia, Italy), nello spirito multiculturale e Internazionale che la contraddistingue, sono lieti di annunciarvi la pubblicazione del libro a cura di Hiram Barrios e Donato Di Poce dal titolo SILENZI SCRITTI, SILENCIOS ESCRITOS - Aforismi /Aforismos. Antologia Bilingue Italiano-Spagnolo / Antología Bilingüe Italiano-Español
mercoledì 28 aprile 2021
The Unknown: Lo Sconosciuto di Kieu Bich Hau ( I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
Kieu Bich Hau è nata nel 1972 nella provincia di Hung Yen, in Vietnam. Vice capo degli Affari Esteri dell’Associazione degli Scrittori del Vietnam. Direttrice editoriale di Vietnam Textile - Garment - Fashion Magazine. Ex vicedirettrice di Intellectual Magazine. Ora vive ad Hanoi, in Vietnam. E’ autrice di numerose pubblicazioni apprezzate a livello internazionale e vincitrice di prestigiosi premi letterari. “Sono versi che l’autrice dedica all’uomo che ama, lontano perché vive in un altro continente, ma la cui presenza è da lei avvertita grazie al ricordo dei momenti trascorsi insieme, momenti che la poesia fa rivivere in modo intenso, da cui emergono i vari e spesso contrastanti stati d’animo che accompagnano inevitabilmente l’amore, sentimento dalle molteplici sfaccettature” (Laura Garavaglia)
martedì 27 aprile 2021
Le figlie delle onde di Valentina Madonna (i Quaderni del Bardo edizioni di Stefano Donno)
La Poesia e la Libertà Antologia del Festival e Premio Internazionale di poesia e narrativa Europa in Versi 2020
Mai tema, programmato fin dal 2019, potrebbe essere più in sintonia con la situazione del momento. La poesia afferma la sua vocazione alla resistenza (o alla resilienza, come si ama dire oggi), declinandola nelle sue più svariate forme in relazione con l’individualità e la situazione sociale del poeta. La parola diventa allora pronunciamento di resistenza politica, di resistenza all’emarginazione, di resistenza al male e al nemico, di resistenza all’esilio e all’isolamento, di resistenza all’odio, di resistenza ai propri demoni interiori o semplicemente all’ineluttabilità del tempo che passa. Una vocazione a rappresentare la dignità dell’essere umano che non è certamente innescata eccezionalmente dai tempi della pandemia. Semmai questi ultimi evidenziano come tale vocazione sia parte costituzionale della dimensione del poetico e sia soprattutto una invocazione del poeta all’altro, ove l’altro non è un ente alieno o metafisico, ma l’Uomo nella sua identità collettiva. La poesia, cioè, è sempre una campana, chiama a raccolta, esige riconoscimento e schieramento sotto il vessillo di una opposizione. È il suo stesso statuto di proposta di scrittura eterodossa ad autorizzare il deragliamento al di là dei binari della consuetudine e dei più compromessi usi e abusi della parola. (dall’introduzione di Andrea Tavernati)
In copertina una posterizzazione di un’opera di Alberto Giacometti, La Piazza (1948)
JUAN CARLOS ABRIL, SƏLIM BABULLAOĜLU, ATTILA BALAZS, MARIA DO SAMEIRO BARROSO, MARÍA ELENA BLANCO, VIOREL BOLDIS, METIN CENGIZ, FABRIZIO DALL’AGLIO, ION DEACONESCU, MILO DE ANGELIS, CHOI DONGHO, MAURO FERRARI, MARISOL BOHORQUEZ GODOY, HUSSEIN HABASH, HUSSEIN HABASH, SANDOR HALMOSI, KIEU BICH HAU, MARKUS HEDIGER, JETON KELMENDI, KIM KOOSEUL, DANTE MAFFIA, NIKOLA MADZIROV, RICCARDO MEREU, MARIA MISTRIOTI, VICTOR RODRIGUEZ NUÑEZ, GUIDO OLDANI, TAMER ÖNCÜL, MIRNA ORTIZ LOPEZ, JULIO CÉSAR PAVANETTI GUTIÉRREZ, CLAUDIO POZZANI, ALESSANDRO QUATTRONE, FRANCOISE ROY, OTTAVIO ROSSANI, NATASHA SARDZOSKA, VALERIU STANCU, MARIKO SUMIKURA, DMYTRO TCHYSTIAK, JORDI VIRALLONGA, BILL WOLAK
E ancora: Cristiano Poletti, Marisol Bohorquez Godoy, Roberto Pazzi, Stefano Pini, Ksenja Laginja, Maria Elena Blanco, Lorenzo Babini, Anna Chiara Bassan, Dimitri Milleri
INFO LINK
https://www.amazon.com/dp/B08HBGJB88?ref_=pe_3052080_397514860
Quando un uomo vuole qualcosa ...
Quando un uomo vuole qualcosa, deve essere consapevole che sta correndo un rischio... ed è proprio questo a rendere la vita interessante
lunedì 26 aprile 2021
Le figlie delle onde di Valentina Madonna (i Quaderni del Bardo edizioni di Stefano Donno)
Subbuglio di Alessandra Peluso (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
C’è una tendenza nella poesia italiana che va avanti da sette secoli ed è un portato diretto dell’azione di Francesco Petrarca: il lessico dev’essere rarefatto, selezionato, deve escludere aspetti troppo realistici e diretti, non deve descrivere in modo diretto la realtà. Anche senza conoscere Petrarca (ma i Grandi lo conoscono bene), i nostri poeti non scrivono quasi mai la parola aereo, o ferro da stiro, o melanzana: le loro piante sono il viburno, l’edera, il gelsomino, non la gramigna, il melone, il pomodoro. Abbiamo fatto questa premessa perché Subbuglio, l’ultima raccolta di Alessandra Peluso, è come minimo una lettura sorprendente: riesce a tenere insieme la lezione formale di Petrarca con il punto di vista femminile sull’amore, inteso questa volta più come eros che come agape, aspetto già questo di grande originalità e di cui troviamo pochi precedenti nella poesia italiana. Riesce a sublimare, attraverso un linguaggio etereo e ricercatissimo, aspetti intimi. Suggerisce, non descrive. Inspira ed espira seguendo il ritmo binario della natura, che è quello delle maree. Quello della notte e del giorno. Quello della terra e del cielo. Quello del silenzio e del suono. Quello del battere e levare. Quello della sensualità. Quello della sessualità. (Marcello Aprile - Ordinario Linguistica italiana, Università del Salento)
Alessandra Peluso. Amante della libertà. Di ogni luogo. Delle anime. Collabora con l'Università del Salento (Bioetica, Filosofia politica, Storia della pedagogia) e con l’Università di Urbino Carlo Bo (Storia della filosofia, Filosofia della cultura). La prima raccolta di versi è “Canto d’Anima Amante” (2010), “Ritorno Sorgente” (2013), a cui è seguita “Sul Boxer del Nonno verso la Poesia” (2016).In copertina opera dell'artista Benedetta Longo
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https://www.amazon.com/dp/B08HTF1JJB?ref_=pe_3052080_397514860
domenica 25 aprile 2021
Le figlie delle onde di Valentina Madonna (i Quaderni del Bardo edizioni di Stefano Donno)
Durante i lavori di ristrutturazione di un antico palazzo nel centro storico della città vengono rinvenuti, nei sotterranei, i resti di una giovane donna sconosciuta. Il prezioso rosario che stringe tra le dita potrebbe forse rivelare la sua identità: l’iscrizione presente sulla medaglietta del monile rimanda all'Ancilla Domini, un collegio seicentesco poco distante, dal quale, in una notte d’estate del 1938, due studentesse, Miranda D’Amelio e Celeste Barsi, erano svanite nel nulla insieme a Guido Alatri, il loro affascinante maestro di musica di origini ebraiche. Partendo da quell’austera struttura religiosa, Anna, una pronipote di Celeste, riuscirà, tra colpi di scena e incredibili rivelazioni, a far luce sulle ragioni che costrinsero i tre a fuggire, facendo emergere dagli abissi del passato una verità scomoda e inquietante che rimanda agli anni del secondo conflitto mondiale. In una sorta di vorticosa caccia al tesoro, con una scrittura fluida ed elegante, l’autrice fa muovere i protagonisti del suo nuovo lavoro letterario tra i vecchi vicoli della città barocca e lungo le coste frastagliate dello Jonio, tra le cui onde, come ammalianti sirene, sembrano ondeggiare sinuosamente amori e torbide passioni, menzogne e segreti, enigmi e messaggi in codice.
Ciao Milva ...
Se canto Piazzolla é grazie a lei. Una diva di rara intensità, personalità e talento che mi ha insegnato a interpretare il tango ❤️ Ringraziandola per tutti brividi che mi ha regalato e per la sua raffinatezza, auguro a questa artista straordinaria di riposare in pace
Paul Berthon
Villefranche-sur-Saône
A causa del suo prematuro ritiro dall'arte, il catalogo delle sue opere è limitato ad alcune centinaia di litografie, cromolitografie e xilografie.
Inoltre produsse alcune copertine di libri, disegni per mobilia (presentati al Salon del 1895) e decorazioni per le ceramiche della Villeroy & Boch.
recensione al mio romanzo a cura di Antonio Gelormini
Un sentito ringraziamento ad Antonio Antonio V. Gelormini e a pagina 65 per questa interessantissima iniziativa che, in questo caso, riguar...
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La vita di Ava Collette, scrittrice di libri di cucina, è stata sconvolta da un'indicibile tragedia. Per ritro...
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Qualunque cosa succeda, resta viva. Non morire prima di essere morta davvero. Non perdere te stessa, non perdere la speranza, no...
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Un sentito ringraziamento ad Antonio Antonio V. Gelormini e a pagina 65 per questa interessantissima iniziativa che, in questo caso, riguar...